In
questo dipinto ci troviamo di fronte ad un veliero a dir poco particolare.
Lo scafo è slanciato e affusolato; l'attrezzatura velica
è costituita da una vela aurica all'albero maestro, da quattro
ordini di fiocchi a prua, mentre a poppa troviamo una mezzanella
con una scotta che agiva su un lungo buttafuori.
Ci troviamo quasi sicuramente di fronte ad una variante del "Bovo",
barca da trasporto forse originaria proprio della Campania da dove
, verso la metà del secolo scorso, ebbe una discreta diffusione,
anche se nel bovo classico le vele sono entrambe latine. |